Alessandro
58 anni, Lombardia
Ho iniziato a non sentirmi bene intorno al 18 ottobre. Mi sentivo stanco come se avessi la febbre e con dolori articolari diffusi, ma la temperatura era sempre nella norma. Il 21 la febbre è salita un po' oltre 37 e i dolori articolari sono aumentati, come mai provati prima. Il 23 la temperatura è salita a 38 e ho avvisato il medico che mi ha messo in lista per il tampone che ho effettuato il 29, risultando positivo. Nel frattempo ho perso l'olfatto, la concentrazione, la febbre andava e veniva con picchi oltre i 38,5. Stanchezza, fiato corto, tosse, labirintite e problemi intestinali sono stati gli altri sintomi che ho avuto fino al 12 novembre. Il giorno 16 ho rifatto il tampone che è risultato negativo.
La stanchezza e il fiato corto mi sono rimasti fino a metà dicembre. L'olfatto l'ho recuperato dopo, ma alcuni odori non li percepisco più come prima. Sento costantemente odore di bruciato e zolfo. Non riesco a mantenere la concentrazione mi si sdoppia la vista e fatico a lavorare.