Davide (17 novembre 2020)
52 anni, Puglia
Entro in ospedale per un brutto incidente d'auto il 13 gennaio. Dopo tac mi trovano 12 costole, clavicola rotte. Entro in terapia intensiva, mi operano alla clavicola ma nel frattempo comincio ad avere problemi respiratori dal vicino di letto. Al momento non sospettò nulla.
Mi portano in ortopedia, dopo 4 flebo di antibiotico al giorno esco il 31.01. Nelle dimissioni trovo anche la cartella dell'infettivologia, mah. Convalescente a casa comincio ad uscire per riunioni con sindaco e cda.
Niente, il sindaco era risultato positivo, mi ritrovo dopo 3 gg con febbre a 38.5 il 9 marzo.
Prevenzione fa confusione e non vuole farmi il tampone.
Aspetterò 25 gg per essere dichiarato ufficialmente positivo ma d'accordo con il medico ho rispettato l'isolamento domiciliare fin dal primo giorno. Trovo che la posizione prona mi da grande beneficio nella respirazione e dopo circa 10 gg riesco a liberarmi i polmoni.
Stanchezza e formicolio alle gambe e dopo 40 gg 2 negativo però ho ancora oggi problemi vari.