Donata
68 anni, Lombardia
Il 10 marzo accuso sintomi del covid. Ne sono certa perchè anche mio marito li ha. Non viene nè il dottore nè le guardie mediche . Allora non c'erano i tamponi. Quando mio marito è costretto ad andare in ospedale il 21 marzo per difficoltà respiratoria , mi autodenuncio all 'ATS di Milano, ma non succede nulla . Io ormai sono fisicamente guarita , ma la mia psiche comincia a vacillare; da solo a casa con marito in terapia subintensiva senza nessuno che mi dia una mano. Prendo calmanti e psicofarmaci ma non c'è nulla da fare . Ancora oggi sono in cura da uno psichiatra a distanza due volte la settimana. Ho paura di reinfettarmi e di reinfettare mio marito che e l'è vista molto male . Faccio fatica a scendere al parchetto sotto casa con due mascherine e qualche volta la visiera. Non è vita questa. Prima del COVID non ho MAI avuto problemi del genere e la mia mente non era per nulla fragile.