Elena (16 novembre 2020)
52 anni, Toscana
Il 6 di marzo febbre a 38,6 e dolori ovunque…avendo già avuto l'influenza del momento e viste le ultime notizie non confortanti sul presunto virus mi consulto col mio medico. Si decide di chiamare il numero dedicato per avere maggiori informazioni e chiedere il fatidico tampone. "Il tampone viene fatto solo a chi è stato in contatto certo con persone positive oppure se ci sono gravi problemi respiratori"… questa è la prassi ci dicono. Nel primo caso non c' erano ovviamente certezze, il secondo per fortuna al momento non mi riguardava . D' accordo con lui inizio una terapia antibiotica per 5 giorni. Nei giorni successivi la febbre passa ma oltre a raffreddore e tosse avverto un gran bruciore e dolore dal naso, ai bronchi fino ai polmoni e non sento più ne odori ne sapori. il mio medico chiama per ottenere il tampone ma gli viene risposto nello stesso modo: "non ci sono le condizioni