Erica

45 anni

Nella prima settimana di marzo avevo spossatezza e brividi la sera ma non la febbre.
Seconda settimana una mattina mi alzo e nn sento più odori e sapori non sentivo fame, quindi parlandone con la mia dottoressa mi da aerosol da fare per 10 giorni.

Dopo i 10 giorni non mi torna l'olfatto del tutto ma i gusti si, chiedo tampone ma non me lo fa fare. La sera cominciano nausee male alle ossa e affaticamento, mi viene un dolore acuto al fianco destro e ventre come se mi bruciasse intensamente.

Si pensa al fuoco di Sant'Antonio, dopo un paio di giorni nn riesco a finire una frase perché non ho fiato.
Faccio il tampone siamo verso il 26 di aprile risulto positiva, dopo 20 gg altro tampone ancora positiva...

Insomma divento negativa con tampone il 9 giugno.

Ora tutte le sere ho dolori ai piedi e polpacci, alle gambe, arrivo al giovedì che per me sarebbe finita la settimana da quanto sono stanca.
A volte quando cammino non respiro e mi affanno, questo ciclo mestruale ho dovuto prendere delle pastiglie per la coagulazione perché è come se avessi avuto un emorragia, ho perso un'unghia dei piedi senza accorgermene e ora temo per le altre.

Se devo descrivere come mi sento direi che è come fosse la giostra delle montagne russe...giorni sì e altri che passerei a letto.

Ho avuto tutti i sintomi, dalla tosse a quelli intestinali, mancanza di olfatto, stanchezza infinita e problemi di pelle.

Brutta bestia questo virus, mi consola e mi ritengo fortunata che nel male non sia dovuta andare all'ospedale per problemi più gravi ai polmoni, conosco persone che purtroppo sono state ospedalizzate.