Giovanna
32 anni, Lombardia
Vivo a Bergamo e ho contratto il covid a febbraio, sia io che mia figlia di 7 anni. Ma non abbiamo fatto tamponi perché sembrava ancora così lontano da noi. Lei aveva congiuntivite, dissenteria e febbre molto molto alta che non passava neanche con la tachipirina. Io poca febbre, ma nonostante non avessi raffreddore non sentivo odori e sapori. A febbraio se ne sapeva ancora poco di questi sue sintomi specifici del virus e infatti mi sembrava strano non sentire nulla nonostante non avessi raffreddore. Guariamo nel giro di 10 giorni ma io dopo un mese vengo portata in pronto soccorso con tachicardia, svenimenti, tremori, bruciore al petto fortissimo, pressione alle stelle.
Mi rigirano come un calzino e mi trovano una pericardite con scollamento e versamento. Ma comunque non mi fanno tampone perché senza i sintomi di accesso cioè febbre e difficoltà respiratorie. Inizio la cura per la pericardite e per un po' sembra andare meglio. Ma poi inizio a stare male.
Sempre bruciore al petto e tachicardia, nodo in gola. Mi dicono è reflusso e iniziano a curarmi per quello. Io sono anche una paziente gastro ristretta in seguito a sleeve gastrectomy che mi ha permesso 4 anni fa di perdere circa 80 kg. Quindi il mio chirurgo mi dice che il reflusso si può curare convertendo il mio intervento in un altro ancora più invasivo cioè il bypass e mi rifiuto e opto per una iatoplastica più semplice.
Ma non cambia nulla, ho sempre questi bruciori al petto e nodo in gola.
Non dormo, non mangio, sono sempre stanca, ho senso di oppressione al petto.
Ritorno per l'ennesima volta in ps.. Mi dicono è l ansia. Intanto passano i mesi e io sto ancora male, faccio visite private a pagamento perché solo così ti visitano e mio marito unico lavoratore in famiglia rimane senza per il lockdown.
Una sera sto peggio del solito ,oltre ai soliti bruciori non respiro bene, annaspo. Mi portano in pronto soccorso e scoprono che ho ancora la pericardite mai andata via e anzi sfociata in pleurite. Mi curo per queste due e intanto la psicoterapeuta mi diagnostica anche attacchi di panico e crisi d' ansia. Ad oggi dopo 12 accessi in ps, tre tamponi, un ricovero, manometria, ph metria 24 ore, visita laringoiatra, 4 gastroscopie tutto tutto a pagamento, permane il bruciore al petto, dissenteria, nodo in gola, tachicardia, alle volte faccio fatica a respirare, ho bruciori forti alle gambe, calo brusco della vista, stanchezza cronica, annebbiamento della mente ( confusione, acufene, mi mancano le parole) e ho avuto anche cistiti emorragiche. Il mio sistema immunitario è completamente in tilt. È come se avessi un infiammazione perenne e il sistema immunitario sempre in guardia. Spero che tutto questo un giorno passi. sono proprio sconfortata.
Tutti mi dicono di vedere il bicchiere mezzo pieno, di esser ottimista, non pensarci, che ingigantisco il problema perché è nella mia testa che sono ipocondriaca.
Mi sento sola e non più ME.